“( … ) Arditi d’ Italia , venire a voi è come entrare nel fuoco, è come penetrare nella fornace ardente, è come respirare lo spirito della fiamma, senza scottarsi, senza consumarsi. ( … ) In una delle vostre medaglie commemorative il combattente all’assalto è rappresentato avvolto dalla vampa, incombustibile come la salamandra della favola, con una bomba in ciascuna mano. Il vostro elemento è l’ardore, la vostra sostanza è l’ ardire. Per ciò, se il Carso era un inferno, voi ne eravate i demoni. Se l’Alpe era l’empireo della battaglia, voi ne eravate gli angeli. Creature fiammanti sempre e da per tutto. E ci fu qualche notte d’ estate, ci fu qualche notte d’ autunno che l’acqua del Piave, al vostro guado, rugghiò come quando immerso il ferro rovente si tempra. ( … )

(dalla lettera di Gabriele D’ Annunzio agli Arditi di Fiume pubblicata sul quotidiano “La Vedetta d’Italia” del 24 ottobre 1919).

Onorificenze alla Bandiera

Alcuni dei luoghi dove il personale del IX è stato o ancora presente.