INCURSORE

Il personale Ufficiale, Sottufficiale, Graduato e Volontario di Truppa che acquisisce il brevetto da “Incursore” al termine di uno specifico iter selettivo e formativo della durata di circa due anni, entra nei ranghi del 9° Reggimento d’Assalto Paracadutisti “Col Moschin”.

Gli “Incursori” sono Operatori di Forze Speciali con capacità di muovere e combattere in tutti gli scenari operativi, dall’alta montagna all’ambiente subacqueo e anfibio, a seguito di aviolanci da alta quota o per infiltrazione a piccoli nuclei con mezzi speciali. Sono particolarmente addestrati ad operare in contesti caratterizzati da elevata autonomia operativa, a grande distanza dalle linee amiche, con particolare riguardo alle missioni di Contro Terrorismo.

ARRUOLAMENTO

Gli Ufficiali, i Marescialli e i Sergenti che frequentano i rispettivi corsi di formazione di base, vengono arruolati direttamente presso gli Istituti di Formazione al termine del ciclo di studi.

Il personale Sergente, Graduato in Servizio Permanente e Volontario in Ferma Prefissata di 4 anni (VFP4) già in servizio presso i reparti della Forza Armata, che aspira ad entrare nel Comparto “Operazioni Speciali” dell’Esercito, deve aderire alle Ricerche di Personale che annualmente vengono diramate dal Comando delle Forze Operative Terrestri.

L’arruolamento per il Comparto “Operazioni Speciali” dell’Esercito è aperto anche ai Volontari in Ferma Prefissata di 1 anno (VFP1). I VFP1 vengono arruolati direttamente presso i Reggimenti di Addestramento Volontari durante il corso di formazione di base, oppure possono esprimere la propria aspirazione ad entrare nel Comparto “Operazioni Speciali” dell’Esercito all’atto della domanda di rafferma per il secondo anno. Inoltre, i VFP1 già effettivi ad uno dei reparti dipendenti dal Comando delle Forze Speciali dell’Esercito, possono presentare la domanda per accedere all’iter. Il personale VFP1 che aspira a diventare Operatore di Forze Speciali viene prima inviato presso il Centro Addestramento di Paracadutismo (PISA) per diventare paracadutista e, quindi, viene sottoposto alle selezioni per accedere al “Corso per Operatore Basico per le Operazioni Speciali”. Il personale VFP1 che acquisisce la qualifica OBOS può partecipare al Bando di Concorso per VFP4 dell’Esercito accedendo a specifici posti riservati. Coloro i quali terminano con successo il Corso OBOS sono ammessi alla successiva fase di Specializzazione per “Incursore”.

Il personale VFP4 “Incursore” che abbia terminato la propria rafferma quadriennale con le necessarie note di merito, transiterà in “servizio permanente” (ovvero, “a tempo indeterminato”) potendo accedere agli specifici posti che saranno riservati nei ranghi del Comparto “Operazioni Speciali” dell’Esercito.

ARRUOLAMENTO STRAORDINARIO

Inoltre, l’accesso all’iter selettivo-formativo per il conseguimento del brevetto di Incursore Paracadutista è consentito anche agli operatori FS già qualificati presso gli altri reggimenti del Comparto OS dell’Esercito (cosiddetta “osmosi”), attraverso la frequenza di quei soli corsi di formazione (e selezione!) specifici dell’iter da Incursore. Tale opportunità è regolamentata dalle Superiori Autorità tramite specifici bandi di reclutamento straordinario, sulla base delle esigenze individuate dal Reggimento Incursori. Per maggiori informazioni a riguardo si rimanda all’edizione corrente della Direttiva di Stato Maggiore Esercito 7020 – “Iter selettivo e formativo per gli operatori delle Forze Speciali dell’Esercito”.

L’iter per diventare “Incursore”

si compone di due fasi:

0
Corsi all’anno
0+
Partecipanti
0%
Idonei

Una volta conseguita la qualifica ci sono ulteriori corsi di perfezionamento e specializzazione

Corsi di perfezionamento

  • Corso Subacqueo, della durata di 12 settimane, presso il COMSUBIN del Varignano (La Spezia), per apprendere a operare con sicurezza nell’ambiente marino, con un approfondimento delle tecniche di nuoto operativo di superficie e subacqueo, e per conseguire l’abilitazione all’uso degli apparati subacquei A.R.O. (Auto Respiratore ad Ossigeno) e A.R.A. (Auto Respiratore ad Aria).
  • Corso di Perfezionamento Alpinistico e Sciistico, presso il Centro addestramento alpino di Aosta, per l’approfondimento delle tecniche alpinistiche e per l’apprendimento della capacità d’agire in ambienti artici e d’alta montagna, ed elevare il grado di mobilità operativa in condizioni particolarmente impegnative e in presenza di un avversario addestrato a operare in montagna. Il succedersi dei corsi può portare all’ottenimento delle qualifiche di istruttore o istruttore militare scelto di sci e di combattimento in montagna.
  • Corso Avanzato di Paracadutismo, della durata di 3-4 settimane, per l’apprendimento delle tecniche per lanci ad alta quota (di 7.000-11.000 metri) con ossigeno ad apertura a quote basse – HALO (High Altitude Low Opening), o con apertura ad alta quota e navigazione sotto vela – HAHO (High Altitude High Opening).

Corsi per specialità

  • Corso Tiratore scelto, tenuto presso il Reggimento, per l’abilitazione al corretto utilizzo dei numerosi fucili di precisione in dotazione, derivato dal S.O.T.I.C. (Special Operations Target Interdiction Course) statunitense, studiato per il calibro.308.
  • Corso FAC (Forward Air Controller), per abilitazione alle missioni relative alla direzione da terra degli attacchi aerei e la designazione ai piloti degli obiettivi, tenuto presso la Scuola di Aerocooperazione dell’Aeronautica Militare, della durata di cinque settimane (tre teoriche e due pratiche). Tale qualifica è limitata agli elementi in possesso del necessario livello di conoscenza della lingua inglese (che può essere conseguita con la frequenza del corso avanzato alla SLEE di Perugia). Di norma, il corso è seguito da quello di Controllore del Fuoco per Operazioni Speciali (CF/OS), di ulteriori tre settimane. Tutto ciò prelude all’abilitazione alla funzione di Laser Target Marking (FAC/LTM) per l’impiego dei designatori laser in dotazione al Reggimento.
  • Corso Combat Medic. A livello nazionale gli Incursori destinati a questo settore conseguono la qualifica di “Soccorritore militare” presso la Scuola di Sanità di Roma, dopo un corso di tre settimane che garantisce, tra l’altro, una sorta di veste legale per operare nell’ambito del primo soccorso, anche se con significative limitazioni. Inoltre si può frequentare lo “Special Operations Combat Medics (SOCM) Course”, svolto presso l’ISTC di Pfullendorf e che insegna le procedure fondamentali di pronto soccorso, come fermare le emorragie e garantire una corretta terapia infusionale e anti shock, e il corso “18D – Special Operations Combat Medic” dei Berretti Verdi americani.
  • Corso EOD (Operatore Bonifica Ordigni Esplosivi) e Corso IEDD (Operatore Bonifica Ordigni Esplosivi Improvvisati),da frequentare presso il Centro Addestramento EOD della Scuola del Genio dell’Esercito.

Altri corsi

  • Corso Scorte e Protezione ravvicinata di personalità, tenuto al Reggimento, sulle tecniche di protezione e scorta di V.I.P, della durata di cinque settimane.
  • Corso avanzato di lingua inglese, di approfondimento del corso base, per un completa conoscenza della lingua inglese, presso la Scuola Lingue Estere dell’Esercito di Perugia.