Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale hanno espresso , nel corso di una sentita cerimonia svoltasi in data odierna presso il Gabinetto del Sindaco, la più sincera gratitudine al nostro concittadino Pietro Palumbo, 1° Mar. “Luogotenente” Incursore Scelto, Esercito Italiano – 9° Reggimento d’Assalto Paracadutisti “Col Moschin” per il suo impegno quotidiano e silenzioso offerto al nostro Paese, con l’augurio che il suo operato sia un esempio per tutti e il suo coraggio riconosciuto come patrimonio della nostra nazione.

Durante la cerimonia dopo i discorsi di rito del Sindaco e dell’Assessore Sciarrabone, il Luogotenente Palumbo è intervento per tracciare in sintesi le tappe salienti della sua carriera e per una breve nota storica sul Reggimento “Col Moschin” a cui ha fatto seguito la consegna di una targa ricordo alla quale il festeggiato ha risposto con il dono al Comune del Crest del Reggimento “Col Moschin” con incisa una frase che esprime il senso di appartenenza e l’amore di Pietro per il suo paese d’origine.

Il Luogotenente Palumbo, in congedo dal 2015, può vantare un ineccepibile cursus honorum che ha inizio nel settembre del 1979, anno del suo arruolamento quale vincitore di Concorso, presso la Scuola Allievi Sottufficiali, con sede a Viterbo dove frequenta il 42° Corso Allievi Sottufficiali.

Durante il corso si candida per la specializzazione di “Guastatore Paracadutista” e superate le prove fisiche, mediche e psico-attitudinali, (unica specializzazione che prevedeva una candidatura e la preselezione) al termine del Corso Sottufficiali viene assegnato al 9° Battaglione d’Assalto Paracadutisti “Col Moschin” con sede a Livorno.

Dopo aver superato il Corso di “Guastatore Paracadutista” ha avuto accesso alla successiva fase di perfezionamento per “Incursore” frequentando i previsti numerosi Corsi, fra cui ricordiamo i più importanti :

  • Abilitazione al lancio con la tecnica della caduta libera e conseguendo anche la qualifica di ripiegatore di paracadute, presso la Scuola Militare di Paracadutismo di Pisa;
  • Corso di addestramento sciistico e di addestramento roccia presso la Scuola Militare Alpina di Aosta;
  • Corso di abilitazione all’impiego operativo delle apparecchiature subacquee ad ossigeno e ad aria presso il Centro Subacquei ed Incursori della Marina Militare a La Spezia;
  • Corso all’uso e al maneggio di materiale esplosivo e di varie armi;
  • Corso di sopravvivenza;
  • Corso di orientamento topografico;
  • Corso anfibio (canoa e conseguimento patente nautica);

Terminato il perfezionamento con risultati positivi, e dopo due anni dalla assegnazione a Livorno, arriva il Brevetto da Incursore ed il passaggio ad una Compagnia Operativa del Reparto. Qui si perfeziona conseguendo i Brevetti di Paracadutismo Statunitense, Francese ed Inglese, frequento i Corsi di Aviorifornitore, di Comandante Pattuglia Guida e di Direttore di Lancio presso la Scuola Militare di Paracadutismo di Pisa, frequenta in Germania, presso una Scuola NATO il Corso di Pattugliatore a lungo raggio, conseguendo l’abilitazione ai lanci operativi da alta quota con l’impiego di apparecchiature ad ossigeno.

Durante l’arco di tutta la carriera partecipa alle seguenti missioni all’estero come Vice Comandante e come Comandante di Distaccamento Operativo di Incursori:

  • Operazione “AIRONE” in Iraq nel 1991;
  • Operazione “IBIS” in Somalia nel 1992/1993;
  • Operazione “IPPOCAMPO” in Ruanda 1994;
  • Operazione “IFOR/SFOR” in Bosnia nel 1996/1997/1998/2000;
  • Operazione “ALBA” in Albania nel 1997;
  • Operazione “ISAF”/“ENDURING FREEDOM” in Afghanistan nel 2003/2008/2009.

Una carriera costellata da numerosi elogi ed encomi quale riconoscimento per lo svolgimento degli incarichi assegnati, fra cui spicca l’encomio del Ministro della Difesa On. Fabio FABBRI con la seguente motivazione: “Inquadrato in Unità Operativa in Ruanda, in ambiente ad alto rischio a causa della guerra civile in atto, concorreva al felice esito della missione, che consentiva di trarre in salvo cittadini italiani residenti nella suddetta Nazione ed in pericolo di vita”; sono stato autorizzato a fregiarmi, oltre che delle croci e medaglie nazionali, NATO e Nazioni Unite, della medaglia d’oro al merito di lunga attività di paracadutismo militare, della Croce d’Oro per l’anzianità di servizio e della medaglia “Mauriziana” al merito di dieci lustri di carriera militare.

A questi oggi si unisce il sentito omaggio e ringraziamento che gli tributa il suo paese natio anche tramite la presenza di civili e militari che hanno conseguito il brevetto di paracadutista , erano presenti l’Assistente capo coordinatore Enzo De Marco attualmente in servizio nella Polizia di Stato ( in servizio alla Folgore nel ’91/92), il Luogotenente Vincenzo Butera in servizio nell’Arma dei Carabinieri, una bella rappresentanza di Congedati Folgore “capitanata” dal veterano Giuseppe Butera e comprendente Mario Mangiapane (sottotenente partecipante alla missione “Lampedusa”) Vincenzo Calderone (che ha partecipato alla missione in Somalia ), Gino Consiglio, Calogero Capozza, Giuseppe Sciarrabone, e Baldassare Licata ( commilitone del nostro Luogotenente) .

Fonte: redazione sikelianews.it