SI ERA ammalato sei mesi fa. Tumore al fegato. Ciro Pinto, 41 anni, originario di Caserta, è il numero 310 nella «dolorosa contabilità dei militari deceduti a causa della contaminazione da uranio impoverito», denuncia l’Osservatorio militare, il centro studi che da anni conduce la battaglia per far ottenere giustizia alle famiglie delle vittime.
Pinto era un tenente colonnello dei paracadutisti del 9° battaglione Col Moschin e dal 2001 era di stanza a Livorno. Sposato ma senza figli, è morto nella notte fra giovedì e venerdì.
I funerali si sono svolti ieri a Maddaloni. «La biopsia ha confermato la contaminazione – spiega Domenico Leggiero, responsabile Difesa dell’Osservatorio – dobbiamo ancora verificarlo, ma anche lui probabilmente ha partecipato alle missioni nei Balcani, dove l’esercito Usa ha fatto uso massiccio dei proiettili all’uranio impoverito».

fonte: repubblica.it