Catania intitolerà una strada cittadina al Mag. f. par. Antonino Caruso, paracadutista del 9° Reggimento d’Assalto Paracadutisti “Col Moschin”, morto a Roma nel luglio del 1999, per una grave malattia. Lo ha reso noto il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli che ha già inviato gli atti al servizio toponomastico per gli adempimenti conseguenti, facendo propria l’esplicita richiesta del presidente dell’Associazione nazionale Paracadutisti d’Italia.

Antonino Caruso, nato a Catania nel 1957 era un ufficiale operativo impegnato in missioni ad alto rischio in Libano, Ruanda e in Somalia. Per questa sua attività fu anche più volte decorato con la medaglia di bronzo per quanto svolto durante il servizio militare per la pace.
Il 9° Reggimento d’Assalto Paracadutisti “Col Moschin” è una unità ad altissima specializzazione, composta fin dalla ricostituzione del dopoguerra, da Ufficiali e Sottufficiali.
Unico nel suo genere, il Reggimento recluta personale attraverso selezioni fisiche condotte da appositi Nuclei presso le Scuole ed i Reggimenti Addestramento Volontari.
Gli Ufficiali vengono selezionati presso la Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino, Marescialli e Sergenti alla Scuola di Viterbo ed i Volontari sia in Sevizio Permanente sia in Ferma Breve, come già detto, presso i Reggimenti Addestramento Volontari. La preselezione iniziale per il 9° prevede il superamento delle seguenti prove: almeno dieci trazioni alla sbarra; trenta piegamenti sulle braccia (flessioni); quindici piegamenti alle parallele; quaranta piegamenti addominali; corsa piana, 1500 mt, in massimo 6′. Ciascuna prova, tranne la corsa, deve essere completata in un tempo massimo di 1 minuto. Gli idonei alle preselezioni, al termine dei rispettivi iter di formazione presso Scuole e RAV, raggiungono la 101ª Compagnia del Reparto Addestramento Forze Speciali del Reggimento, dove affrontano un “Tirocinio Pratico”. Tale tirocinio ha luogo due volte l’anno nei mesi di maggio-giugno oppure ottobre-novembre. Dopo aver ripetuto le prove di preselezione, gli idonei affrontano le tre settimane del tirocinio, durante le quali devono essere completate sette marce zavorrate su percorso noto, a difficoltà crescente. Si comincia con una marcia diurna di 10 kilometri su percorso in piano per terminare con una marcia notturna di circa 24 kilometri su terreno vario. Accompagna gli aspiranti incursori uno zaino di 20 kilogrammi di peso. Gli idonei al termine delle tre settimane sono avviati alla frequenza del corso per Guastatore Paracadutista, della durata di circa 11 mesi per il personale in Servizio Permanente.
 Un corso di circa cinque mesi qualifica Guastatori Paracadutisti i Volontari in Ferma Breve della 111ª Compagnia del Reggimento.
Il 9° “Col Moschin” è un Reggimento inquadrato nella Brigata Folgore.

fonte: Avvenimenti Iblei Magazine